Inquadramento sistematico e tassonomico:
Regno Fungi, Divisione Basidiomycota, Classe Basidiomycetes, Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula specie virescens
Origine nomenclatoria:
Il trermine “virescens” proveine dal latino “verdeggiante” per la sua colorazione tipica.
Basidioma:
omogeneo, pileo-stipitato, di medie-grandi dimensioni.
Pileo:
fino a 15 cm; da giovane convesso-pulvinato, in maturità appianato, leggermente depresso al centro, infine depresso; margine intero e regolare da giovane, tardivamente segnato-fessurato e revoluto; cuticola che nel giovane appare scivolosa e granulosa al tatto, poi opaca e secca, che si screpola in frammenti, colorazione dal panna al verde penicillina, ma verde-blu, negli spazi tra le “zolle” si evidenzia la carne sottocuticolare, panna.
Imenoforo:
a lamelle adnate, non molto fragili, fitte, intervenate presso lo stipite; color bianco-panna.
Stipite:
cilindrico, piuttosto robusto, farcito con l’età; bianco, spesso con maculature ruggine
alla base.
Carne:
cassante, soda e compatta; di colore bianco, talvolta ossidante al ruggine, odore subnullo e sapore di nocciola fresca.
Spore:
9x6,5 μm, subglobose, a verruche, connesse da sottili linee; sporata bianco-panna in
massa.
Ambiente di sviluppo:
sotto latifoglie, su suoli calcarei, anche in aree di macchia mediterranea; dalla tarda primavera all’autunno.
Commestibilità:
commestibile.
Osservazioni:
è riconoscibile soprattutto per la cuticola che frammentandosi crea tipicamente delle
zolle che ricordano “zolle di pack alla deriva”; la distinzione con R. cutefracta Cooke, 1881 si
basa sulla consistenza lardosa delle lamelle e sulla reazione nulla al FeSO4 di quest’ultima
(oggi ricondotta a R. cyanoxantha).
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